“ … Ed eccolo qua. Quel triste, maledetto, sempre odiato, il più possibile rimandato ma purtroppo inesorabile giorno, è arrivato.

Dopo sedici stagioni consecutive in “prima squadra” ed oltre duecento partite ufficiali, non farò più parte della rosa dell’Albenga per la stagione che è ormai alle porte.

Ringrazio la nuova società, nella figura del presidente Simone Marinelli e di tutti i suoi collaboratori, per avermi concesso il privilegio di poter scegliere il mio destino, ma parlando sinceramente e a cuore apertissimo con mister Pietro Buttu, che ringrazio pubblicamente per i suoi attestati di stima, insieme abbiamo deciso e capito che per me la scelta più  dolorosa è anche quella più giusta.

… Mi piacerebbe poter scrivere moltissime cose, buttar giù il mare di emozioni contrastanti che mi attanagliano testa, cuore e stomaco da diversi giorni, ma al momento non ne sono nemmeno in grado a parole, figuriamoci scriverle … e non voglio risultare patetico.

Ci tenevo, però, comunicare ufficialmente sui canali della società questa mia posizione. Lo devo in primis forse a me stesso, per una volta, e poi a tutti i compagni di squadra, agli “Ultras” ed ai “Fedelissimi”, compagni di viaggio di questi sedici anni della mia vita, rapporti che vanno ben al di là del mero gioco del calcio, persone che mi hanno fatto amare ancora di più l’Albenga.

Non so se sono ancora pronto ad appendere gli scarpini al chiodo, ho ancora voglia di giocare ma sinceramente, ad oggi, ancora non so se mai riuscirò a giocare per un altro club che non sia il nostro, la nostra Albenga. Presto deciderò questa mia parte del futuro.

Quello che è certo, e che prometto, è che naturalmente continuo e continuerò ad amare, difendere, sostenere, tifare e dare il mio contributo all’Albenga anche fuori dal rettangolo verde di gioco…! Sorridendo e piangendo!  Sempre e solo Forza Albenga! “